Prova scientifica

All BeeNectar products tested

VN-Extra Power (96614) Candito proteico

In uno studio clinico condotto dal Laboratorio di Parassitologia e di Malattie Parassitarie del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università Aristotele di Salonicco in quanto riguardal’uso del candito proteico VN-Extra Power, sono stati utilizzati due gruppi (A e B) di dieci arnie con dieci telai con api. VN-Extra-Power è stata somministrata solo al gruppo A, mentre il gruppo B ha ricevuto un altro alimento commerciale di ugualevalore nella stessa quantità per 40 giorni consecutivi. Nel gruppo B, oltre al mangime è stata trattata la Varroasi con acido ossalico, mentre nel gruppo A non veniva dato nient’altro in più se non VN-Extra Power per la Varroa.

1. Le seguenti misurazioni sono state eseguite su 50 api casuali per arnia (ogni volta), in quanto riguarda il numero dei parassiti dellaVarroasi:

Candito proteico
VN-Extra Power
Mangime solido
commerciale
per api + accido ossalico
Giorno 03228
Giorno 7185
Giorno 14116
Giorno 2184
Giorno 2897
Giorno 3554
Giorno 4226
Risultati dello studio clinico:
  • Il numero dei parassiti della Varroasi nel gruppo A è diminuito gradualmente in antitesi del gruppo B che ha avuto una rapida diminuzione alla prima settimana.
  • Dopo quasi il trentacinquesimo giorno, il numero dei parassiti dellaVarroasi, continua a diminuire nel gruppo A mentre nel gruppo B invece di diminuire, aumenta come mostrato nel diagramma sottostante.



2. In seguito, senza essere eseguite ulteriori misurazioni di laboratorio della popolazione dei parassiti della Varroasi, ma per stima ad occhio nudo, siè osservato che dopo 42 giorni le colonie di api del gruppo A sono rimaste a lungo sane, a differenza di quelle del gruppo B in cui doveva essere ripetuto il trattamento con accido ossalico.

3. Ancora è stato osservato che le colonie di api del gruppo A hanno avuto una crescita migliore e la loro popolazione è stata aumentata (le arnie divennero a due piani) in tutte le dieci le arnie dello studio clinico, cosa che non è successo nel gruppo B.

4. Inoltre, è stata misurata la quantità del miele prodotta da entambi i gruppi (A e B) nel primo fl usso mellifero (Primavera 2018). Il gruppo A ha prodotto 81 chili di miele, mentre il gruppo B ha prodotto 69 chili rispettivamente. Cioè è stato un aumento della produzione di miele del 17,4% dal gruppo A in un solo fl usso mellifero (12 chili di miele in più).

L’esperimento è stato condotto sotto la supervisione del professore del sudetto laboratorio.



Risultati più sperimentali